LAVATOIO SPIRITUALE - RI(E)VOLUZIONE
Lo spazio individuato è tra quelli ove sono maggiormente evidenti le tracce della macelleria.
Il lavatoio vuole eleggere lo spazio da laboratorio della carne a laboratorio dello spirito, una sorta di processo inverso affrontato con il precedente lavoro "La carne e lo Spirito". Al disopra del lavatoio aleggiano le anime del passato e del presente.
Il lavatoio ha la forma di una macchina affettatrice che ancora continua a martoriare la carne di uomini e animali. Durante la purificazione ci si continua a lavare con il sangue.
Caratteristica comune dei miei lavori degli ultimi anni è la presenza di una componente work in progress. Questo aspetto stavolta, considerato comunque che la versione attuale dell’opera è definitiva, è emerso durante le varie fasi dell’allestimento, arricchitesi attraverso un progressivo scambio relazionale con gli abitanti del Metropoliz. Prosegue infine l’indagine sullo spazio e sulla percezione, attraverso l’uso dello specchio. Lo specchio ribalta ed amplia la visione dello spazio. Distorce ed altera la percezione dell’oggetto.
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2014 MAAM - ROMA

A CURA DI GIORGIO DE FINIS
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