RATIS HORTUS | DOMUS HORTUS

"La coerenza del riuso urbano definisce un nomadismo primordiale dal rigoroso valore etico. Vincenzo Pennacchi riparte dalla lezione di Shigeru Ban e ci aggiunge l’energia meticcia delle lamiere, della consumazione viva, del colore arso, del materiale sofferente. Le sue abitazioni sono zone di stallo fisico e veggenza interiore, approdi dello spirito per muscoli “non comunitari” che cercano il rumore del silenzio. Luoghi speciali in cui la scultura vive la sua funzione abitabile e la sua detonazione estetica. Spazi delimitati dove lo sguardo può finalmente perdersi per ritrovare le geografie dell’approdo." Gianluca Marziani

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15-07-2012 CASA MARINI - VELLETRI

A CURA DI CLAUDIO MARINI
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